Calcolo Tassi Prestiti INPDAP
I tassi di interesse dei vari prestiti INPDAP e come calcolare la rata.
Tabelle per Calcolo Prestiti INPDAP
I prestiti proposti ai propri iscritti da Inpdap presentano condizioni di indubbio interesse, sia in termini di tipologia di finanziamento che in termini di rateizzazione e tassi applicati.
L'utente che desideri avanzare richiesta di accesso al credito e voglia anticipatamente conoscere quali sono i tassi di interesse e le spese connesse al finanziamento maggiormente rispondente alle proprie esigenze, può consultare il sito dell'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale www.inps.it.
Sul sito è infatti disponibile un prontuario per la definizione e la liquidazione dei prestiti agli iscritti, contenente la trattazione relativa ai tassi di interesse e alle aliquote del Fondo Rischi.
Il prontuario costituisce un utile strumento per conoscere, in base al tipo di finanziamento scelto, l'importo netto da rimborsare nel tempo e l'entità delle rate mensili.
Tabelle Prestiti Inpdap: Piccoli prestiti, Prestiti Pluriennali e Oneri Correlati
Con l'approvazione del regolamento entrato in vigore il 01 ottobre 2011, l'INPDAP ha provveduto a definire i criteri di erogazione dei finanziamenti destinati ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati della pubblica amministrazione, iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Piccoli Prestiti INPDAP
Prevedono un rimborso variabile da 12, 24, 36 e 48 mensilità.
Piccoli Prestiti annuali Inpdap
- Tasso annuale effettivo TAE 4,50%
- Spese amministrative 0,50%
- Premio fondo rischi 0,30%
- TAEG al netto del premio Fondo Rischi 5,48%
Piccoli Prestiti biennali Inpdap
- Tasso annuale effettivo TAE 4,50%
- Spese amministrative 0,50%
- Premio fondo rischi 0,60%
- TAEG al netto premio fondo rischi 5,01%
Piccoli Prestiti triennali INPDAP
- Tasso annuale effettivo TAE 4,50%
- Spese amministrative 0,50%
- Premio fondo rischi 0,90%
- TAEG al netto premio fondo rischi 4,85%
Piccoli Prestiti quadriennali INPDAP
- Tasso annuale effettivo TAE 4,50%
- Spese amministrative 0,50%
- Premio fondo rischi 1,20%
- TAEG al netto premio fondo rischi 4,76%
Prestiti per Pensionati INPDAP
- Annuali 0,30% 1,13% 5,56%
- Biennali 0,60% 2,05% 9,86%
- Triennali 0,90% 2,82% 13,28%
- Quadriennali 1,20% 3,47% 16,17%
Prestiti INPDAP Pluriennali
Il prontuario citato contiene numerose tavole finanziarie per la definizione e la liquidazione dei prestiti decennali, prestiti quinquennali e prestiti ridotti al tasso del 3,50%.
Fatte salve le Avvertenze già contenute nelle precedenti edizioni, le tabelle si riferiscono ai diversi tipi di prestito a carattere pluriennale con relativa trattazione degli interessi di differimento e dei debiti residui.
Per ogni tipologia di finanziamento è presente infatti una tavola descrittiva, i cui campi contengono valori relativi ad importi lordi, rata, interessi di differimento, spese amministrative, spese per il fondo garanzia commisurate alla fascia d'età del richiedente ed infine importo netto.
Ogni voce che possa suscitare dubbi intepretativi è asteriscata. A mero titolo esemplificativo, la voce interessi di differimento (ovvero gli interessi di preammortamento sulla somma concessa, dovuti per il periodo intercorrente tra la data di erogazione e l'inizio dell'ammortamento), porta un asterisco a precisazione del fatto che l'importo, pur riferendosi ad un periodo medio di 45 giorni, verrà conteggiato al momento dell'erogazione del finanziamento, essendo direttamente correlato alla data del mandato di pagamento, impossibile a conoscersi a priori.
Esempio di Calcolo Prestito INPDAP Decennale
Riportiamo di seguito un esempio tratto dal prontuario sopra accennato relativo al calcolo di rata e importi per un prestito decennale, alle condizioni proposte da INPDAP.
Iniziamo con alcune definizioni di termini:
- GDM Giorno Del Mandato
- NDG Numero Giorni di Differimento, pari a (60-GDM)
Per determinare attraverso calcolo il valore della rata, degli interessi e l'importo netto bisogna riferirsi alle tabelle contenute nel prontuario: l'importo degli interessi si ottiene moltiplicando la rata per il coefficiente riportato in tabella; questo valore si sostituisce a quello riportato in tabella per determinare l'importo netto del prestito. Vediamo questa procedura attraverso un esempio basato sui dati seguenti:
- Somma richiesta: 21324,40 euro che arrotondata ai 100 euro diventa 21300 euro
- NGD: 47
- Età: 45
In base a questi dati il prontuario alla tavola 1, per l'intervallo di età 18-59 anni (come vedrete, consultanto la tabella prestiti, ci sono anche gli altri casi), propone i seguenti valori:
IMPORTO RICHIESTO | Rata | Interessi di Differimento | Spese Amministrative | Spese per Fondo di Garanzia | IMPORTO NETTO |
---|---|---|---|---|---|
21300,00 | 210,08 | 91,40 | 106,50 | 485,64 | 20616,46 |
L'importo degli Interessi di Differimento va ricalcolato in base al valore di NGD (nell'esempio pari a 47). Nella tavola 3 (attenzione: l'esempio riportato nel prontuario indica erroneamente la tavola 4), il valore corrispondente a quello NGD=47, alla colonna 2 dei decennali, è pari a 0,45435276 che va moltiplicato per la rata di 210,08 ottenendo un risultato di 95,45: questo valore va in sostituzione di quello riportato in tabella per ricalcolare l'importo del prestito netto sottraendo le voci di spesa.
IMPORTO RICHIESTO | Rata | Interessi di Differimento | Spese Amministrative | Spese per Fondo di Garanzia | IMPORTO NETTO |
---|---|---|---|---|---|
21300,00 | 210,08 | 95,45 | 106,50 | 485,64 | 20612,41 |
Le tabelle riportano delle cifre preimpostate: come fare nel caso si necessiti di un prestito INPDAP per un valore non ricompreso in tabella? Basta arrotondare la sonna ai 100 euro rapportandola poi all'importo lordo riportato nella tabella dei prestiti per orizzonte temporale, es. quinquennale o decennale.
Come calcolare il prestito netto se non si conosce il giorno del mandato?
Basta procedere secondo le convenzioni prestabilite per il calcolo:
- Ogni mese ha 30 giorni.
- Il GDM viene calcolato sommando 10 giorni al Giorno di Riferimento Contabile: se il risultato è uguale a 31 allora il GDM viene impostato a 30; se è superiore a 31 allora il GDM è pari al valore meno 30.
ATTENZIONE: se il mandato viene emesso oltre i 10 giorni allora la pratica viene automaticamente annullata.
AVVERTENZA: siete invitati a consultare il prontuario per validare i dati riportati e per apprendere la metodologia di calcolo tramite i semplici esempi presentati.
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