Requisiti Prestito INPDAP

I requisiti preliminari e ostativi per poter richiedere un finanziamento INPDAP.

La Sezione Gestione Dipendenti Pubblici dell'INPS ha assorbito, a partire dal 2011, anno di soppressione dell'Istituto, i servizi offerti dall'INPDAP ai propri iscritti.

Tra questi, rilievo assumono i finanziamenti a tasso agevolato pensati per i lavoratori ed i pensionati della Pubblica Amministrazione.

Tali linee di credito sono prodotte, direttamente, dall'INPS (ex-INPDAP) o, indirettamente, da istituti di credito convenzionati.

Fondo di Credito INPDAP

Prerequisito fondamentale per avere accesso a tali finanziamenti è la provata iscrizione al Fondo di Credito, che è il bacino dal quale l'INPDAP attinge le risorse economiche da riservare ai prestiti di cui trattiamo.

Gli iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici alimentano tale fondo con la loro contribuzione obbligatoria, e così fanno anche i lavoratori e pensionati iscritti ad istituti ed enti diversi ma ugualmente afferenti al Fondo.

L'iscrizione al Fondo offre concreti vantaggi.

Tutti i prodotti finanziari, erogati dall'INPDAP o dagli istituti bancari accreditati, sono accessibili ai lavoratori che hanno aderito alla Gestione Dipendenti Pubblici, così come ai pensionati pubblici di altre amministrazioni.

I pensionati della sola Pubblica Amministrazione, anch'essi iscritti alla Gestione, possono invece accedere alle linee di credito direttamente gestite dall'INPDAP.

I mutui ed i piccoli prestiti INPDAP destinati agli iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali sono rispondenti alle nuove norme, di cui al regolamento emanato in data 1 ottobre 2011.

Tale regolamento prevede alcune novità: se le tipologie di prestito restano inalterate - piccolo prestito, prestito pluriennale diretto, prestito pluriennale garantito e mutuo ipotecario - alcune variazioni sono state introdotte in termini di durata, somma e causale di prestito.

Nel dettaglio:

  • in termini di durata, è stato approvato il Piccolo Prestito a 48 mesi, che consente la restituzione della somma concessa nell'arco di quattro anni;
  • in termini di somma, sono stati ricalcolati i tetti massimi, con l'aumento delle somme massime previste per le diverse causali di prestito;
  • in termini di causale, è stata introdotta la possibilità di richiedere un prestito pluriennale facente le veci di un mutuo per l'acquisto prima casa da parte dei figli del richiedente.

Mutuo Ipotecario

Se il soggetto propende per la soluzione economica del mutuo ipotecario, il nuovo regolamento prevede un iter burocratico più snello rispetto al passato ed il ricorso alla graduatoria su base provinciale, solo quando dovesse verificarsi, nel quadrimestre, una mancata disponibilità immediata delle somme necessarie a finanziare tutte le richieste per tempo pervenute.

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