Piccolo Prestito Gestione Magistrale ENAM
Il prestito riservato agli iscritti dell'ex ENAM Ente Nazionale di Assistenza Magistrale.
Piccolo Prestito Gestione Magistrale: l'offerta Inps.
Tra le attività creditizie proposte dall'INPS, una in particolare è riservata agli utenti iscritti ex ENAM (Ente Nazionale di Assistenza Magistrale).
Con Circolare INPDAP 2180 del 25 ottobre 2010, l'Ente Nazionale di Assistenza Magistrale è stato soppresso e i suoi servizi, come accaduto per l'INPDAP, sono confluiti nell'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, l'INPS.
Nella sezione dedicata alle attività creditizie, l'INPS propone una forma di prestito riservata per l'appunto agli iscritti all'ex ENAM.
Si tratta del cosiddetto Piccolo Prestito Gestione Magistrale, un prestito di importo complessivo non eccedente le due mensilità dello stipendio; nella cifra sono ricompresi gli assegni a carattere continuativo e fisso. Il numero di rate previste per l'estinzione del debito è di 24.
Destinatari del Piccolo Prestito Gestione Magistrale
Il Piccolo Prestito Gestione Magistrale è accessibile ai soli iscritti ex ENAM che siano in attività di servizio e il cui ritiro per pensionamento sia previsto a non meno di due anni dalla data della richiesta.
L'avente diritto all'accesso al prestito deve giustificare la richiesta di finanziamento ovvero deve produrre una motivazione che sia contemplata nella seguente casistica:
- Eventi straordinari che hanno determinato al richiedente uno stato particolare di necessità
- Acquisto della casa di abitazione
- Mutuo in corso per l'acquisto dell'unica casa di proprietà
- Manutenzione straordinaria della casa di abitazione
- Decesso dei familiari
- Malattie gravi, proprie o dei familiari
- Nascita o adozione figli
- Matrimonio, proprio o dei figli
- Cure odontoiatriche proprie o dei familiari a carico
- Trasferimento di residenza
- Acquisto automobile
- Frequenza Università, propria o dei figli
Piccolo Prestito ENAM: le Trattenute
L'importo di ogni prestito vedrà applicate, anticipatamente, due trattenute: una trattenuta pari all'1% dell'importo lordo del prestito, per spese di amministrazione e Fondo di Garanzia; una trattenuta pari all'ammontare degli interessi, al tasso annuo dell'1,50%.
Se l'utente si trova nella necessità di accedere ad un ulteriore prestito, prima di effettuare la richiesta dovrà provvedere all'estinzione del prestito già ottenuto.
Per legge, non è consentito il cumulo con piccoli prestiti concessi da altri Enti.
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